“in questo contesto storico possiamo notare che la forma di espressione artistica sviluppatasi nelle strade
viene rivendicata come di qualità, infatti prendendo il nome di "street art" è riuscita ad entrare dentro spazi adibiti a gallerie d'arte.A mio parere è una situazione positiva, sia chiaro che è nata e continuerà ad evolversi nel tessuto urbano nonostante in molti criticano il fatto di essere "obbligati" a visionare delle opere passeggiando per la città,credo che sia giusto poter concedere a tutti la possibilità di creare una galleria all'aria aperta,purchè ci sia una minima scelta personale dei propri elaborati e delle superfici.
E SE DOVESSI CONSIGLIARE DEGLI ARTISTI?“A livello nazionale credo che Blu sia un artista molto interessante,sicuramente posso proclamare il mio preferito Banksy,con la tecnica dello stencil a livelli, analizza la società e offre al mondo il suo messaggio.”Spostandosi invece sul campo vero e proprio abbiamo incontrato Tinosan,altro espondente locale e anche lui membro attivo dell’art in progress.
DA QUANTO TEMPO DIPINGI? “Ormai credo che siano passati almeno 2 anni,ma la strada da fare è ancora molta e mi aspetto grandi progressi.”
QUAL'E' LA MAGGIOR DIFFICOLTA'NEL SEGUIRE QUESTA PASSIONE?Essendo un'arte non ben compresa dalla legge il problema maggiore è riuscire a trovare il posto più adatto per lasciarci il proprio segno,più ovviamente riuscire con l'esperienza a riconoscere il materiale più adatto alla situazione in cui ti trovi.
COSA CONSIGLIERESTI A CHI DI QUESTO CAMPO NON NE SA' MOLTO MA RISULTA
INTERESSATO? tanti bozzetti quante bombolette,e iniziarli a fare fin da subito per prenderci la mano.
Durante la settimana di sospensione didattica (anche chiamata settimana culturale) uno dei corsi maggiormente frequentato non a caso è stato “murales” tenuto dall’ex studente Marco Castorio.Siamo andati ad informarmarci sul programma svoltosi sotto sua direzione e a sentire le sue impressioni sulla “nuova gioventù”.
A sorpresa per molti studenti,l’arte dei murales si è mostrata come un vero e proprio elaborato grafico che si suddivide in varie applicazioni pratiche come la preparazione di schizzi , la disposizione degli spazi e anche la campitura del colore all’interno delle tracce poi ovviamente, assieme all’approfondimento teorico della sua storia e di suoi grandi esponenti si è concluso il corso..
CHE RAPPORTO VEDI FRA LA STREET ART-WRITING E LA STRUTTURA TRADIZIONALE STUDIATA A SCUOLA?
Nelle scuole d’arte la visione artistica ed il metodo d’approccio sono differenti. Si parla infatti di generazioni a confronto,in fondo l’arte è anche confrontarsi con diverse culture e scuole di pensiero,si dovrebbe studiare la storia dell’arte in funzione della contemporaneità ,cioè interpretare i vecchi linguaggi ed integrarli nell’epoca in cui si vive.Il Writers elimina l’esigenza del commercio legato all’arte;non si espone infatti all’interno di prestigiose gallerie,la strada è del popolo quindi sio espone in tale,luogo in cui tutti possono
apprezzare le opere,dal più basso al più alto ceto sociale, è un messaggio universale.
COSA PENSI CHE ABBIA SPINTO GLI STUDENTI A SEGUIRE IL TUO CORSO?
E’ evidente che all’interno di un istituto ad indirizzo artisio la pittura murale è un tema che incuriosisce.Poter dipingere sulle pareti della propria scuola è un gesto trasgressivo nella quotidianeità; mentre attraverso un corso regolarizzato diventa la possibilità di lasciare un proprio messaggio affinchè altri ragazzi possano vederlo.
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| Bansky |

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